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435,336km per Camille Herron nella 48h in Australia

Batte il record del mondo femminile di 48h correndo più di 1.000 giri di pista. La 41enne americana Camille Herron ‒ già detentrice dei record mondiali di 100miglia, 12h e 24h ‒ ha corso più di 1.000 giri di pista per conquistare anche il nuovo primato di 48h.

Quant’è il numero massimo di giri di una pista di atletica che avete provato a fare in gara o in allenamento? Qualsiasi numero diciate, difficilmente sarà superiore ai 1.088 giri effettuati da Camille Herron alla 48 ore in pista di Sri Chinmoy a Canberra, in Australia. Sono stati infatti 435,336 i chilometri corsi consecutivamente dall’ultramaratoneta statunitense in due giorni, distanza che le ha permesso di conquistare il record mondiale femminile di 48h in pista (solo due uomini hanno fatto meglio di lei)E non è la prima volta che Camille Herron fa suo qualche ultra-record.

Dopo aver stabilito nel 2011 il record mondiale di maratona vestita da Donna Ragno (2h48’51”) e il personale sui 42km in 2h37’14” l’anno successivo, nel 2015 ha aumentato le distanze, vincendo subito cinque titoli statunitensi di 50km, 50miglia su strada, 100km su strada, 100km su sentiero e 100 miglia su strada. E, dopo essersi aggiudicata il 1° posto alla famosissima Comrades Marathon del 2017 in Sudafrica, ha anche conquistato i record mondiali di 12h e 24h, oltre a diventare la prima ultra atleta ad aver vinto tutti e tre i Campionati Mondiali IAU (International Association of Ultrarunners) su strada di 50km, 100km e 24h.

Durante il suo ultimo primato Camille Herron ha dormito solamente una quarantina di minuti in tutto. «Molti ultrarunner non dormono mai in gara ‒ ha spiegato -. Ma personalmente ho scoperto che sdraiarsi, chiudere gli occhi e meditare per qualche minuto, aiuta molto. Spesso si sente parlare di allucinazioni dovute alla stanchezza, ma non sono mai arrivata a quel livello. Quando comincio a sentire che al mio cervello sta succedendo qualcosa di strano, allora mi fermo e mi riposo».

La rincorsa ai successi di Camille Herron non si ferma certo qui. «Il prossimo obiettivo? Sono due ultramaratone americane la Western States 100, che si correrà il prossimo giugno e, a seguire, la Leadville 100 ad agosto», ha dichiarato a Runner’s World.

27.03.2023          DARIO MARCHINI                           www.runnersworld.it

La sua dichiarazione post-gara sulla pagina Facebook:

«Ce l’abbiamo fatta amici! Grazie a tutti coloro che hanno creduto in me e tutto l’incoraggiamento lungo la strada. Potevo sentire il mondo che mi incoraggiava ad andare più lontano e più lontano di quanto io abbia mai fatto, più lontano di quanto qualsiasi donna abbia mai fatto per 48h. Attraverso tutto il dolore, ho trovato gioia nel sapere che stavo adempiendo a uno scopo nella vita. Dovevo andare avanti, continuare a spingere attraverso ogni sfida (molte molte), e scopri cosa è possibile fare».

Camille ha migliorato la MPM femminile di 48h, che apparteneva alla 47enne inglese Joanna Zakrzekski 411,458km (12.02.2023), con una media di 6’36″/km = 9,069km/h.

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