Statistiche web Camille Herron, l’ultrarunner dei record - IUTA Italia

IUTA Italia

Associazione Italiana Ultramaratona e Trail

Atleti e altri personaggi

Camille Herron, l’ultrarunner dei record

Camille Herron è un’ultramaratoneta americana. È stata la prima atleta a vincere tutti e tre i Campionati del Mondo IAU di 50km, 100km e 24h. Nata nell’Oklahoma, il 25 dicembre 1981, 41 anni, risiede a Warr Acres (USA) ed è allenata dal marito, Conor Holt. Camille si è qualificata 3 volte ai Trials olimpici di maratona, 3 volte membro del team statunitense (maratona, 50km, 100km), 3 volte vincitrice della OKC Memorial Marathon, 20 volte vincitrice della maratona e ha vinto i Campionati Mondiali di 2015. Camille lavora come assistente di ricerca a tempo pieno presso l’Università dell’Oklahoma Health Sciences Center. Nel dicembre 2018, sulla pista a Phoenix in Arizona (USA) ha vinto la 9^ Desert Solstice 24 hour, completando 260,6km nell’arco delle 24h di gara e così è entrata nel guinness dei record. Al passaggio delle 100miglia,il crono di Camille è stato di 13h25”, nuova MPM, quindi ha stabilito 2 nuove MPM nella medesima competizione. Nel corso delle 24h la Herron ha corso a una media oraria di 10,858km/h, ossia a un ritmo di 5’31”/km. É nota la sua abitudine a bere birra nelle fasi conclusive delle sue competizioni. In gara in genere cerca di assumere gel, acqua e bevande sportive. Ella si è laureata all’Università di Tulsa (2005), poi ha conseguito la Laurea in Scienze Motorie e Sportive presso l’Oregon State University. Quindi si è specializzata in istomorfometria ossea. L’americana ha un fisico ottimale per gli sforzi di endurance (1,77m x 54kg). L’atleta ha il PB di 2h37’14” sui 42,195km, anche gli ottimi personali sui 50km (3h20’59”) e sui 100km (7h08’35”) il 12.09.2017 a Winschoten (Olanda). La Herron è stata votata atleta internazionale 2015 dalla IAU. Inoltre dal 2016 Camille si è cimentata pure nelle prove di trail running con ottimi risultati.

MIGLIORI PRESTAZIONI
GARATEMPO/DISTANZALUOGODATA
42,195 km3h37’14”USA2012
50 km3h20’59”Doha (QAT)04.12.2015
50 miglia5h38’41”Gills Rock (USA)24.10.2015
100 km7h08’35”Winschoten (NED)12.09.2015
100 miglia12h42’40”Vienna (USA)12.11.2017
6h79,035kmGBR23.04.2022
12h149,130 kmPhoenix (USA)10.12.2017
24h260,600kmPhoenix (USA)8.12.2018
48h435,336kmCanberra (AUS)26.03.2023

Più di recente, il 24-26 marzo 2023, a Canberra (Australia), Camille ha realizzato la MPM femminile di 48h in pista, correndo 1.088 giri per un totale di 435,336km. Soltanto due uomini hanno fatto meglio di lei tra cui il campionissimo Kouros.Nel 2011, Camille aveva realizzato il record mondiale di maratona in pista, vestita da donna ragno (2h48’51”), nel 2015 ha aumentato le distanze, vincendo subito 5 titoli statunitensi di 50km, 50miglia su strada, 100km su strada, 100km su sentiero e 100 miglia su strada. E, dopo essersi aggiudicata il 1° posto alla famosissima Comrades Marathon, in Sudafrica, nel 2017, ha anche realizzato le MPM di 12h e 24h. A oggi Camille ha completato 43 ultramaratone = 5.331,332km. Durante il suo ultimo primato, la Herron ha dormito solamente una quarantina di minuti. La sua dichiarazione:

«Molti ultrarunner non dormono mai in gara. Ma personalmente ho scoperto che sdraiarsi, chiudere gli occhi e meditare per qualche minuto, aiuta molto. Spesso si sente parlare di allucinazioni dovute alla stanchezza, ma non sono mai arrivata a quel livello. Quando comincio a sentire che al mio cervello sta succedendo qualcosa di strano, allora mi fermo e mi riposo. Il prossimo obiettivo? Sono due ultramaratone americane la Western States 100, che si correrà il prossimo giugno e, a seguire, la Leadville 100 ad agosto».

Camille ha migliorato così la MPM femminile di 48h, che apparteneva alla 47enne inglese Joanna Zakrzekski con 411,458km (12.02.2023), a una media di 6’36″/km = 9,069km/h.

Allenamento quotidiano. Camille dichiara che non pone restrizioni sul tempo, può correre la mattina presto o la sera tardi. Ella percorre circa 120-130miglia ovvero 200km a settimana. Il suo lavoro comporta stare in piedi, camminare e sollevare oggetti, il che la mantiene agile. Deve mangiare come un cavallo e consumare sempre degli spuntini. La maggior parte del suo allenamento pesante lo svolge nei fine settimana, quando può recuperare meglio. Di solito si allena 2 volte al giorno, con 1-2 sessioni dure a settimana e una corsa lunga la domenica. Le piace andare a correre all’ora di pranzo, perché si sente meglio durante il giorno quando può allontanarsi e respirare l’aria fresca. «I miei giorni facili sono facili e i giorni difficili sono duri». In passato la sua gara preferita era la maratona, ma poi è diventata la 100km. Ma ritiene che di essere predisposta per le gare di 24h, perciò il suo sogno è di seguire le orme di Yiannis Kouros, pur non disdegnando i trail.

SEVERONI S., Corsa femminile, Roma 2023, 22-24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *