In caso di trauma…RICE

Con il vocabolo trauma s’intende la lesione o il danno fisico provocato nell’organismo da un qualsiasi agente interno o esterno, il quale agisce in maniera violenta e rapida. Il trauma da sport, in particolare, è il danno riportato dall’organismo in seguito a un trauma fisico associato all’attività sportiva. La partecipazione ad alcune specialità sportive comporta inevitabilmente un elevato rischio di traumi specifici, tanto che il trauma medesimo si definisce con un sostantivo, che allude alla specialità sportive, per esempio, il “ginocchio del corridore”. Sono lesioni traumatiche: contusioni, ferite, fratture, intossicazioni, lussazioni, shock, ecc. Numerosi traumi sportivi non sono seri o tali da mettere a repentaglio la vita. È però importante intervenire tempestivamente e con criterio. Bisogna ricordare l’acronimo RICE, che in inglese letteralmente significa riso e che sta a indicare le quattro fasi di un semplice ed efficace trattamento di numerose lesioni che si possono verificare in ambito sportivo.

R = rest (riposo) riposo della zona interessata. Quindi non muoversi se non è necessario, non correre né camminare in caso di dolore.

I = ice (ghiaccio), la cui applicazione riduce la tumefazione e il dolore. Dev’essere applicato più volte, per circa 15-20’, con un intervallo di 30’, in modo che la temperatura cutanea ritorni normale.

C = compression (compressione). Un appropriato bendaggio, se applicato subito sulla zona infortunata, riduce notevolmente la tumefazione.

E = elevation (elevazione) dell’estremità colpita, al di sopra del livello del cuore, al fine di ridurne la tumefazione.

Tale trattamento aiuta a ridurre l’edema e a limitare la diffusione del livido, accelerando così il processo di guarigione.

In ogni modo, per capire la gravità della situazione è necessaria una valutazione medica specialistica, di competenza della traumatologia, ovvero lo studio delle lesioni, compreso quello del recupero della lesione medesima.

BIBLIOGRAFIA

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