Ciao, Michele!
Sabato 9 agosto 2025 a Curinga, piccolo borgo in provincia di Catanzaro, si è svolta la manifestazione di corsa su strada denominata 17^ Sei per le vie di Curinga, organizzata dall’Atletica Curinga, guidata da Elisabetta Prinzi. Da menzionare il ricordo dell’ultramaratoneta pugliese, il 62enne Michele Debenedictis, scomparso alcuni giorni fa per un male incurabile, cancro all’encefalo. Michele era per tutti il “Caporale”, un’autentica forza della natura, dalla resistenza fisica invidiabile nella corsa e capace di imprese straordinarie. Sul pettorale gara è stato stampato il saluto “Ciao, Michele” circondato da cuoricini. Osservato un minuto di raccoglimento prima della partenza. Michele era nato il 4 agosto 1963 a Gravina (Bari) in Puglia. Egli aveva esordito sui 42,195km a Roma nel marzo 2006. La sua prima ultramaratona risale al 2009 con la classifica Pistoia-Abetone Ultramarathon di 50 km ove segna il crono di 5h09’21”. Nella sua gloriosa carriera atletica egli aveva partecipato a ben 130 ultramaratone. Ha vinto la Sei ore del Molise in pista (2016), la 24ore per Telethon (2016) e la 6 Days UMF 6h (2018). Sulla 100 km aveva un PB di 10h16’57” (2010), nella 24h invece 183,190km (2016). Michele aveva cominciato a correre all’età di 42 anni, mentre prima giocava a calcio. Un giorno un suo amico lo aveva invitato e così egli aveva indossato un paio di scarpe antinfortunistiche di gomma e lo aveva seguito, credendo di essere invitato a raccogliere i funghi. Michele cominciò con 5km con le scarpe di gomma, ma il giorno dopo andò comprare un paio di scarpe da corsa. «Alla sera andai di nuovo con Piero a correre, e stavolta gli stavo davanti. Da allora il running non mi ha più abbandonato». Egli è stato tesserato prima per l’ASD Gravina Festina (2011-16), poi per l’Atletica Adelfia (2017-18) e per l’ASD Be Different Be Ultra (2019-23). Nel 2010, Michele corre la classica 100 km del Passatore in 10h16’57”. Nel 2017, Michele si è classificato al 5° posto assoluto nel 15° Grand Prix IUTA 2017 di Ultramaratona e al 3° posto nel 4° Criterium Fascia Sud. Nell’anno ha partecipato a 21 ultramaratone e 4 ultratrail per un totale di 2˙123,208km percorsi. Di rilievo il suo 4° posto assoluto all’Ultra Milano Sanremo 285km del 29-30 aprile. In quell’anno fantastico, gli avevamo rivolto alcune domande in merito al Grand Prix.
Un giudizio sintetico sul Grand Prix? Ho partecipato a Grand Prix con molto entusiasmo.
Cosa dovrebbe essere migliorato? Per me va tutto bene, in quanto sono fiducioso di chi amministra e al momento per quanto mi concerne mi garba tutto.
Positivo inserire delle altre prove, quando il Grand Prix è già iniziato? Penso non ci sia nessun problema, in quanto ognuno di noi ha sempre il tempo di scegliere.
In alcuni weekend ci sono più manifestazioni IUTA: ciò è conciliabile per gli atleti? Più scelta c’è, meglio per tutti.
È tutelata la sicurezza dei partecipanti in gara? Assolutamente sì.
Alcune prove su strada sono su distanza anomala: 54 km, 58 km, ecc. Sarebbe opportuno che si adeguassero a distanze standard? Personalmente più le gare sono anomale e più mi attraggono.
Qual è la manifestazione più bella e quale meglio organizzata? Ribadisco il concetto che chi organizza gare vuol dare sempre il meglio e in questo lodo tutte le gare. Ma per una questione affettiva, sono affascinato dalla Sei ore per le vie di Curinga.
Cosa fare per rendere di maggior interesse pubblico il calendario? Anche nel sito FIDAL le ultramaratone e gli ultratrail non sono molto frequentate. D’accordo: maggiore divulgazione.
Il prezzo delle gare è accessibile? Secondo me sì, per tutti i problemi annessi all’organizzazione va bene.
Le gare della durata di 6 ore in circuito di circa 1km sono un po’ pesanti mentalmente. Si potrebbe allungare la lunghezza del circuito, modificando i regolamenti? Ripeto non mi pongo queste domande, perché sarei capace di girare per 24 ore intorno a un TIR fermo a un autogrill!
Il 29 settembre 2018 è finisher alla Spartathlon di 246km in Grecia in 35h11’14” e 182° in classifica. Nella sua carriera sportiva Michele aveva partecipato a 9 edizioni della 6 ore per le vie di Curinga, festeggiando proprio lì il significativo traguardo di 100 maratone con il suo amico inseparabile Domenico Martino, e sperava vivamente in una 10^ partecipazione, ma il male incurabile ha infranto questa sua viva speranza.
Inoltre il 19 ottobre 2019 alla Maratona di Pescara egli aveva tagliato il traguardo di 200 maratone.
La gara calabrese ha testimoniato che l’atleta leale, entusiasta e combattivo, qual era Michele, non sarà dimenticato nel mondo podistico delle corse di lunga distanza, cui egli era particolarmente legato.
Il video proiettato al termine della gara testimonia la personalità dell’indimenticabile Michele: (6) Facebook.
Queste le sue migliori prestazioni nelle gare di lunga distanza.
| GARA | PRESTAZIONE | LUOGO | MANIFESTAZIONE | DATA |
| 21,097km | 1h28’43” | Pavia | Maratonina di Pavia | 11.10.2009 |
| 42,195km | 3h16’44” | Bari | Bari Marathon | 15.11.2009 |
| 50km | 4h07’02” | Seregno (MI) | 50 km di Seregno della Brianza | 03.04.2011 |
| 100km | 10h16’57” | Firenze | 100 km del Passatore | 29.05.2010 |
| 6h | 65,963km | Castellaneta Marina (TA) | 6 ore al Mare | 17.01.2015 |
| 12h | 112,375km | San Giovanni Lupatoto (VR) | Lupatotissima | 26.09.2015 |
| 24h | 183,190km | Lavello (BA) | 24 ore Per Telethon | 03.12.2016 |
| 48h | 282,375km | Policoro (MT) | UMF 48h | 22.09.2019 |
STEFANO SEVERONI