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Ritratti di atleti: Yiannis Kouros

Yiannis Kouros, “The Running God”, “The Golden Greek”, “Modern Pheidippides”, “The Master of Pain” e “The Unstoppable”, questi sono solo alcuni dei suoi soprannomi. Kouros ha battuto più di 160 record mondiali (da 100 a 1.000 miglia, gare di 12 ore, 6 giorni). Molti di loro rimangono intatti. 

Corse la sua prima maratona all’età di 21 anni nel 1977, con il tempo di 2:43:15. I suoi tempi continuarono a migliorare, fino a 2:25 nel 1981. Yiannis vinse la maratona di Atene nel 1981. Nel 1983, il corridore greco aveva completato 25 maratone. 

Ben presto scoprì di eccellere molto di più nelle ultra distanze, che sono addirittura più lunghe delle maratone tradizionali.

Spartathlon – la distanza da Atene a Sparta (156 miglia, 251 km) – ha corso il 30 settembre 1983. C’erano 45 corridori. Questa è stata la prima gara di ultra-distanza di Kouros. Gli organizzatori della gara avevano stimato che il vincitore sarebbe arrivato a Sparta, correndo principalmente su strade sterrate in circa 27 ore, ma Kouros vinse con un tempo ufficiale di 21:53:42. Nel 1984 lo corse in 20:25:00 – quasi 1 ora e mezza meglio che nel 1983. Il suo buon amico Dušan Mravlje (Slovenia) era in entrambe le gare più vicino di altri dietro di lui. Kouros ha stabilito un record sul percorso: nessuno si è avvicinato alle sue prestazioni nel percorso iniziale. Nel 2023 il greco Fotios Zisimopoulos ha vinto lo Spartathlon, in 19:55:09 migliorando il record del percorso di Yiannis.

Nel 1989 nell’ultramaratona Sydney-Melbourne (1.011 km) ottenne il miglior tempo tra le sue vittorie consecutive in 5 giorni e 2 ore.

I suoi successi:

  • 12 ore: 162,400 km
  • 24 ore: 303,506 km
  • 48 ore: 473,495 km
  • 6 giorni: 1.036,800 km
  • 1.000 miglia – 10 giorni – 10 ore 

All’apice del suo potere era imbattibile. La sua filosofia personale si basa sulla convinzione che per gare estreme come un’ultramaratona non ci si può mai preparare adeguatamente fisicamente, quindi è necessario concentrarsi sulla mente. Una mente che ha bisogno di ispirazione per andare oltre la ragione, la logica e il dolore.

Al di là delle sue imprese atletiche, Kouros è un artista poliedrico, impegnato in attività come la scrittura, la composizione di musica e la pittura. Nel suo ruolo attuale, è sostenitore e promotore delle ultramaratone, usando la sua influenza per ispirare e guidare gli aspiranti atleti. Il suo coinvolgimento in eventi come la SLO12RUN in Slovenia, dove è un ospite d’onore, consolida ulteriormente il suo impatto su questo sport. Il percorso della gara porta anche il suo nome, a testimonianza del profondo rispetto che suscita sia come atleta che come persona.

Maja Rigač- Comitato per la comunicazione dell’IAU

www.iau-ultramarathon.org

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