Statistiche web 15^ 24 ore di Torino 2024: CS - IUTA Italia

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22° Grand Prix IUTA 2024 di Ultramaratona

15^ 24 ore di Torino 2024: CS

Quante stelle alla 24 ore di Torino

Il 9-10 marzo, al Parco Ruffini, torna la prova di endurance organizzata dal CSMI

Lo svedese Holvik sfida lo spagnolo Penalba Lopez nella 24

L’azzurro Grillini insegue il record nella 100km

Torna l’appuntamento con l’ultrafatica, torna la 24 ore di Torino. Quest’anno per vedere una notte di stelle non bisognerà aspettare il 10 agosto, San Lorenzo, ma sarà sufficiente andare al Parco Ruffini nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2024. In gara ci saranno infatti i migliori atleti del panorama internazionale delle lunghe distanze. La 24 Ore di Torino è uno degli appuntamenti imperdibili del ricco calendario di manifestazioni podistiche organizzate dal Club Super Marathon Italia, diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli ultramaratoneti italiani e non solo.

La città della Mole torna a essere la capitale dell’ultrarunning. In calendario c’è infatti la 15ª edizione della sua corsa più lunga, impegnativa ed epica. Un inno all’agonismo, allo spirito di sacrificio e alla determinazione. La formula, almeno a parole, è semplicissima: vince chi macina più chilometri nell’arco di un giorno intero, inteso come dì più notte, cercando di ridurre al minimo le soste per alimentarsi o riposarsi. Chi ambisce a salire sul podio, generalmente, non può concedersi nemmeno un rapido pisolino in tutto l’arco delle 24 ore di gara.

Il teatro della prova non cambia, sarà quel “palcoscenico” a cielo aperto del Parco Ruffini, capace di assicurare grandi prestazioni a chi partecipa e grandi emozioni a chi viene ad ammirare e supportare i campioni che sfidano i propri limiti in qualcosa di davvero estremo come correre per un giorno e una notte.

Il percorso di 1.013 metri disegnato all’interno del Parco Ruffini, con partenza e arrivo davanti all’impianto del tamburello, è completamente in piano e immerso nella natura. Il programma prevede come da tradizione tre distanze. Oltre alla prova endurance sulle 24 Ore, che scatterà alle ore 10 di sabato 9 marzo per concludersi alla stessa ora di domenica 10 febbraio, sono infatti previste anche la 8 Ore e la 100 Km intitolata alla memoria di Attilio Liberini.

Così Paolo Francesco Gino, presidente del Club Super Marathon Italia: «Un altro grande sforzo è stato compiuto per rendere la 24 ore di Torino la più veloce del mondo: pur mantenendo invariato il tracciato di 1013 metri, è stata infatti spostata la partenza sul lato di Corso Trapani dove, grazie alla collaborazione con Safa Atletica, metteremo a disposizione degli iscritti un’area di neutralizzazione fantastica con posti notte, spogliatoi, bagni e docce calde. La corsa sarà inoltre impreziosita dalla Bronze Label IAU».

Tornando alla parata di stelle, al via della 24 Ore maschile è atteso il fuoriclasse norvegese Simen Holvik, 46 anni, secondo nel 2023 a Spartathlon, la leggendaria corsa di 246 km che si tiene ogni anno tra Atene e Sparta, in Grecia. A dargli del bel filo da torcere ci sarà soprattutto lo spagnolo 33enne Ivan Penalba Lopez. I due ultrapodisti daranno l’assalto alla medaglia d’oro e anche al primato della 24 Ore di Torino, stabilito l’anno scorso dall’inglese Robert Britton macinando la bellezza di 277,439 km, misura che gli è valsa il primato nazionale britannico.

Tra gli oltre 200 atleti al via ci sarà anche l’inossidabile Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atletica), atleta classe 1940, oltre a una leggenda dell’ultramaratona come il siciliano Boris Bakmaz (Gsd Amatori Palermo), classe 1944, vincitore di due storiche Torino-San Vincent e amico di Attilio Liberini del quale la distanza dei cento chilometri celebra la memoria.

Nella 24 ore femminile spicca invece l’azzurra Lisa Borzani (ASD Bergamo Stars Atletica), atleta padovana classe 1979 trapiantata da diversi anni in Val d’Aosta, con un lungo curriculum di maratone, ultramaratone e ultra trail.

Si annuncia molto combattuta la sfida sulla distanza dei 100 km. Nella gara maschile attenzione soprattutto al podista faentino Alessio Grillini (Liferunner), ultramaratoneta che domenica scorsa è stato capace di chiudere la 8 ore di Fano, altra ultracorsa organizzata dal Club Super Marathon Italia, coprendo ben 102,475km: di fatto, una prestazione di livello internazionale. Ma attenzione anche al nazionale italiano classe 1983 Benito Pasquariello (ASD Bergamo Stars Atletica) e allo svizzero Christian Fatton (Marti Sports). Tra le donne iscritte alla 100 km spiccano invece i nomi della norvegese classe 1972 Line Caliskaner, dell’elvetica classe 1972 Julia Fatton e della promettente svedese classe 2004 Anna Simonsson-Sondena.

L’evento, al di là della ricorrenza (15 anni di vita rappresentano un bel traguardo), ha un presente prestigioso che deriva anche dal suo passato, visto che l’edizione del 2015 assegnò i titoli mondiali della specialità.

L’iscrizione ha un costo di 60 euro per la 24 ore e di 40 euro per le altre due distanze. A fine gara premiati i primi 10 uomini e le prime 6 donne per la 24h oltre ai primi 3 Senior A/B di entrambi i sessi; primi 8 e prime 5 per la 8h; primi 3 uomini e donne per la 100 Km.

Per ulteriori informazioni: www.clubsupermarathon.it

03.03.2024 Ufficio Stampa Club Super Marathon Italia

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