Risultati 42^ 100 km di Romagna 2025: CS
Numeri da capogiro e sfide da record: la 50 km di Romagna scrive un nuovo capitolo di storia

25 aprile 2025
Nuovo record femminile e titoli italiani assegnati: la 50km di Romagna 2025 regala un’edizione da ricordare, tra imprese individuali e una straordinaria partecipazione.
Ormai non c’è un anno in cui non si batta un record alla 50 km di Romagna, ma all’edizione numero 42 ne sono stati migliorati addirittura 5. Tutti quelli numerici della sezione agonistica: 1.535 iscritti, partiti 1.420 e classificati entro le 7 ore ben 1.378. Cifre che fino a prima del Covid sembravano inavvicinabili, e anche la pandemia lasciava dubbi a riguardo.
Invece la Podistica Avis Castel Bolognese ha continuato a promuovere la sua creatura con ancor maggior forza e i risultati sono evidenti.
Gli altri due record crollati su un percorso (Certificato IAU) impegnativo come quello che porta sino a Casola Valsenio (23° km), con la salita e la discesa di Monte Albano (400 mslm) di 10 km, ma anche gli ultimi 17 km da Zattaglia con continui cambi di ritmo, sono di assoluta portata Internazionale, status ormai riconosciuto dalle 20 delegazioni straniere presenti.
Il nuovo limite femminile è stato riscritto dalla ceka Petra Pastorova, che taglia il traguardo in piazza Bernardi dopo 3h20’39”, migliorando il precedente della Fujisawa (3h22’37”), ed anche il proprio pPB di ben 3’44” e probabilmente è primato mondiale F45.
Il podio tutto straniero è stato completato dalla campionessa uscente Honkala, a 3’16”, e dalla stessa Fujisawa, a 6’34”, mentre la lotta per il tricolore assoluto di specialità, dopo il ritiro al 37° km della Subano, ha visto trionfare la piemontese di Novi Ligure, Ilaria Bergaglio, anch’essa correndo più veloce di sempre, in 3h28’02”, precedendo due romagnole del calibro di Moroni (3h33’48”) e di Valgimigli (3h36’57”), miglioratasi di ben 22’, sotto gli occhi dei selezionatori azzurri di ultramaratona Monica Casiraghi e Paolo Bravi.
Sotto le 4 ore anche Girleanu, Simonelli, Borzani, Rodriguez Larreca, Ciaramella, Teaca, Petersen e Innocenti.
Tra gli uomini, in attesa di validazione degli enti certificatori, crolla anche la Miglior Prestazione Italiana maschile per mano di Lhoussaine Oukhrid, varesino di origine marocchina, che in 2h50’33”, manda in pensione il 2.52’16” di Sartori (’97), chiudendo alle spalle del favorito keniano Simon Kamau Njeri (2h49’54”), ma di soli 39”, in una duello a breve distanza che si è protratto per tutta la seconda parte.
La diretta streaming curata dallo staff di Run2U ne ha esaltato le gesta tenendo incollato il numeroso pubblico al traguardo in trepida attesa.
Sul podio Tricolore sono saliti anche Parisi (2.56’25”), autore di una fuga generosa insieme al keniano sin sull’ascesa a Monte Albano, e Milani (2.59’19”), al contrario molto regolare, che gli ha permesso di rimontare Jbari (2.59’52”), il danese Faurschou (3.01’34”) e l’altro keniano Kipkorir (3.06’43”).
Poi ha chiuso David Colgan, il quale si batterà contro Elia Generali e Giuseppe Rocco, per il Trittico di Romagna (tra le donne si profila una sfida Simonelli-Silvani).
Rocco ha vinto anche il Memorial G.Luca Conti, come primo romagnolo al traguardo.
Tra i momenti da ricordare, anche il minuto di raccoglimento prima della partenza in omaggio a papa Francesco, la commemorazione della Staffetta Partigiana, per ricordare gli 80 anni della Liberazione dalle truppe nazifasciste, e la gara dei bambini delle scuole, che ha visto all’opera 150 scatenati, alcuni al primo approccio con le corse podistiche.
Nel complesso, tenendo conto delle ludico-motorie sono state totalizzate ben 2.350 presenze.
Infine un ringraziamento va a tutti gli sponsor e in particolare a BCC Romagna Occidentale, che fu promotrice già della prima edizione (quando venne chiamata “Grande Maratona del Senio”), CFF Faenza, Domus Castello srl Immobiliare, Ghedauto, Groupama, Lucci Trasporti, Frullà, Natura Nuova, Orva, Caviro, Dole, Cooperativa Trasporti Riolo Terme, Martini e Duranti di Lugo, Scala Alberto, Caffè Poli, Kiron, GM Sport di Solarolo, Deco Industrie. Sponsor tecnico Joma.
Addetto Stampa Danny Frisoni