Giubileo dello Sport, campioni ma soprattutto artigiani di speranza

Presentato nella Sala Stampa della Santa Sede l’appuntamento giubilare in programma il 14 e il 15 giugno. “Lo sport – ha sottolineato il cardinale Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura – insegna a rialzarsi dopo una sconfitta, proprio come la fede ci sostiene nei momenti di difficoltà”
“Per un atleta è importantissimo perdere; è in quell’occasione che dimostra davvero chi è, come si sa risollevare, come riesce a capire dove ha sbagliato e qual è il prossimo obiettivo” spiega Novella Calligaris, la prima fra gli atleti italiani a vincere una medaglia olimpica nel nuoto e a stabilire un primato mondiale negli 800 metri stile libero, attualmente giornalista a Rainews24.Calligaris ha presentato le iniziative in programma in occasione del Giubileo dello Sport presso la Sala Stampa della Santa Sede, l’11 giugno, insieme al cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, Amelio Castro Grueso, atleta di scherma paralimpica, e Giampaolo Mattei, presidente di Athletica Vaticana. Una due giorni intensa che sarà conclusa dalla messa celebrata da Papa Leone XIV a San Pietro, domenica 15 giugno.
“Ogni atleta ha una storia da raccontare, diversa dagli altri – continua Calligaris – il risultato non ha bisogno di commenti, ma quello che è interessante è come ci è arrivato, le motivazioni, la sofferenza, le cadute, le risalite. Nell’antica Grecia lo sport era una delle tante discipline ai Giochi Olimpici; c’erano anche la poesia, la danza, il canto. Dobbiamo tornare a questa visione globale della cultura” ha ribadito Calligaris.
Una comunità che si muove
“Anche quando sembra una disciplina solitaria, lo sport è sempre una comunità che si muove” ha sottolineato al cardinale José Tolentino de Mendonça; un’occasione per parlare dell’uomo e delle sue ragioni di vita, delle sue gioie, del suo desiderio di trascendenza e di infinito. Un’occasione per sperimentare quella speranza disarmata e disarmante di cui parla Papa Leone XIV. Più che un programma di gare, il Dicastero ha voluto collegare lo sport alla sua essenza, cioè alla cultura e all’educazione, ha ribadito il cardinale. Il primo giugno scorso, Papa Leone ha detto ai ciclisti del Giro d’Italia “siete modelli per i giovani di tutto il mondo”; «questa frase rivela due cose fondamentali — ha chiosato Tolentino — in primo luogo, il riconoscimento che la Chiesa dà allo sport; in secondo luogo, la responsabilità che lo sport esercita sulla società. Auspico che questo Giubileo dello Sport possa risvegliare negli atleti questa consapevolezza: che anche loro sono missionari della speranza». Lo Sport come una scuola di vita, una frase che può essere ripetuta senza ombra di retorica.
Storie oltre il podio
Si comincia sabato 14 giugno, con il convegno «Lo slancio della speranza: storie oltre il podio». L’appuntamento, per i partecipanti iscritti, è alle ore 8 presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum. Subito dopo l’accredito, i partecipanti si uniranno agli altri pellegrini per partecipare all’Udienza Giubilare che il Santo Padre Leone XIV terrà in Piazza San Pietro. Il convegno – che proseguirà fino alle 13 – è pensato come una riflessione aperta sul legame che intercorre tra la speranza e lo sport e organizzato in tre momenti, preceduti dai saluti introduttivi del cardinale José Tolentino de Mendonça e di Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Il primo momento sarà dedicato alle testimonianze di Letsile Tebogo (atletica), Valentina Vezzali (scherma), Amelio Castro Grueso (scherma paralimpica) e Sérgio Conceição (ex calciatore e allenatore). Durante la seconda parte sarà approfondita la presenza della Chiesa in ambito sportivo ed educativo, con gli interventi di Francesca Scibetta (Polisportive giovanili Salesiane), Giampaolo Mattei (Athletica Vaticana), Litus Ballbe Sala (Pastorale dello Sport), Paola Virginia Gigliotti (Associazione Sentieri Frassati). L’evento si concluderà con le premiazioni del Concorso fotografico internazionale Sport in Motion, promosso con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura. La moderazione è affidata a Novella Calligaris e Alessandro Gisotti (Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede), mentre i vincitori del concorso saranno annunciati dal fotografo sportivo Giovanni Zenoni. Nel pomeriggio di sabato sportivi, familiari e amici potranno vivere il rito più significativo del Giubileo: l’Attraversamento della porta Santa. Il ritrovo è alle ore 17 nella nuova Piazza Pia. Dopo un momento di preghiera, i pellegrini si muoveranno in processione verso la Basilica di San Pietro per il passaggio comunitario della Porta Santa. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Athletica Vaticana. La giornata si concluderà alle ore 21.30 con una storia di passione, fede e sport: in Piazza San Cosimato a Trastevere sarà proiettato il film premio Oscar «Chariots of Fire» (Momenti di gloria) di Hugh Hudson. Domenica 15 giugno alle ore 10.30 Papa Leone XIV presiederà in Piazza San Pietro la celebrazione dell’Eucarestia, aperta a tutti e in particolare agli sportivi e alle loro famiglie.
Silvia Guidi – Città del Vaticano
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