Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail Running 2025: mancano cinque mesi
CanfrancPirineos 2025: i percorsi del World Mountain & Trail Running Championship stupiranno gli atleti

Continua il conto alla rovescia per la terza edizione dei Campionati Mondiali di Mountain & Trail Running, in programma a CanfrancPirineos (Spagna) dal 24 al 28 settembre 2025. Con le iscrizioni preliminari ormai chiuse, gli organizzatori hanno confermato che l’evento vedrà la più alta partecipazione della sua storia, con oltre 1.700 atleti in rappresentanza di quasi 80 paesi. Con l’arrivo della primavera e del disgelo sulle vette dei Pirenei, il team tecnico del campionato è al lavoro per finalizzare i percorsi che dovrebbero stupire i concorrenti.
Alex Varela, direttore di CanfrancPirineos 2025, è fiducioso che le caratteristiche uniche dei Pirenei aragonesi renderanno questo Campionato del Mondo “una competizione diversa e sorprendente”. Secondo Varela, “Gli atleti che gareggiano a CanfrancPirineos affronteranno una montagna spettacolare e altamente verticale. I percorsi sono estremamente tecnici e spingeranno i concorrenti al limite, offrendo anche un’esperienza di corsa in montagna davvero appagante”.
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Un campionato che dura da anni
Canfranc porta in tavola quasi due decenni di esperienza nelle gare di trail, avendo ospitato il rinomato evento Canfranc-Canfranc per 19 anni. L’evento racchiude sei gare – Uphill 4K, Classic 16K, Long Distance 26K, Marathon 45K, Ultra 70K e Ultra 100K – in soli tre giorni ed è una vera sfida logistica, umana e sportiva, che ospita oltre 1.500 atleti e 400 volontari. Ospitare i Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail è il culmine di anni di dedizione allo sport di montagna e all’organizzazione di eventi, che ha anche svolto un ruolo chiave nella diversificazione dell’economia e dell’offerta turistica della città.
Raúl Chapado, Presidente della Reale Federazione Spagnola di Atletica Leggera, sottolinea questo impatto più ampio. “Al di là della dimensione sportiva, questo evento lascerà un’eredità duratura: stimolerà lo sviluppo delle nostre discipline, promuoverà il turismo sostenibile nelle regioni montane e affermerà ulteriormente la Spagna come punto di riferimento internazionale nell’ospitare grandi competizioni secondo i principi della responsabilità ambientale e della coesione regionale”, ha affermato.
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Cinque titoli mondiali, un’ambientazione iconica
Il CanfrancPirineos 2025 WMTRC è organizzato sotto il coordinamento di World Athletics e dei partner organizzativi della World Mountain Running Association (WMRA), dell’International Trail Running Association (ITRA), dell’International Association of Ultrarunners (IAU) e della Royal Athletics Federation (RFEA).
La competizione sarà composta da cinque eventi: ‘Uphill’, ‘Classic’, ‘U20 Classic’, ‘ShortTrail’ e ‘LongTrail’. Per la prima volta nella storia, la Spagna e i Pirenei, la seconda catena montuosa più grande d’Europa, ospiteranno questo importante evento mondiale nella piccola città di Canfranc, nota a livello internazionale per la sua iconica stazione ferroviaria internazionale, che si avvicina al suo centenario.
“Questa sarà una celebrazione globale dello sport, della natura e della realizzazione personale”, ha dichiarato Raúl Chapado. “Siamo fiduciosi che CanfrancPirineos offrirà un’esperienza indimenticabile, grazie agli sforzi straordinari del team organizzativo, dei volontari e del supporto istituzionale”.
Una vera prova in montagna
Carlos García, della Partnership Organizzativa, ha lavorato a stretto contatto con Alex Varela nella progettazione dei cinque percorsi di gara del campionato. “La topografia dura di Canfranc è notevole. Le salite e le discese sono ripide ma sicure, il che rende la ricognizione del percorso più importante che mai, poiché la strategia di gara potrebbe essere decisiva per un buon finale”. García ha osservato.
Esperto delle montagne del Canfranco, García ha fornito una panoramica delle sfide che attendono gli atleti. “Il terreno è incredibilmente vario: pascoli aperti, rocce sciolte, fango, radici, sentieri forestali e strade di montagna”, ha spiegato. García ha anche avvertito i corridori: “Forse il pericolo più grande è cercare di godersi il panorama senza rallentare. Il terreno di Canfranc richiede un’attenzione costante. È abbastanza tecnico da essere divertente, senza diventare eccessivamente rischioso”.
A nome del Comitato Organizzatore – Jacek Bedkowski – Direttore della Comunicazione IAU
www.iau-ultramarathon.org