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Atleti e altri personaggi

Pamela e la scoperta delle ultra

Pamela Guidotti è nata a Firenze nel 1985. Da una decina di anni nel tempo libero pratica l’atletica leggera e in particolare le gare di corsa su strada, tesserata prima per l’Atletica Rimini Nord Sant’Arcangelo e ora per l’Atletica Marciatori Mugello. Dopo il settore della maratona (ne ha corse una trentina), ha conosciuto quello delle ultramaratone, riuscendo a portarne a termine 16 con soddisfazione, di cui 4 di 100 km, la classifica 100 km del Passatore di fine maggio (2018-22-24-25), riuscendo sempre a migliorarsi.

Le abbiamo rivolto alcune domande per conoscere in particolare le sue esperienze atletiche e le motivazioni.

SCHEDA ATLETA
NOME Pamela COGNOME Guidotti DATA DI NASCITA 01.06.1985 RESIDENZA Sant’Arcangelo di R. CATEGORIA SF40 SOCIETÀ Atletica Marciatori Mugello SPECIALITÀ maratone/ultra
TITOLO DI STUDIO diploma PROFESSIONE impiegata
RECORD PERSONALI
GARATEMPO/KMLUOGODATA
10 km45’44”Sesto Fiorentino (FI)2019
21,097 km1h39’52”Mugello (FI)2022
42,195 km3h33’43”Forlì09/10/2022
50 km4h16’19”Porto Recanati (MC)22/02/2025
100 km11h13’45”Firenze-Faenza24/05/2025
6 h56,030Rimini10/03/2018
8 h71,280Fano (PU)23/03/2025

Quando hai iniziato a praticare l’atletica leggera? Nel 2015.

Quali motivazioni ti hanno spinto a cominciare? La solitudine, la voglia di prendersi cura di se stessi, poca autostima…

Disciplina praticata: strada, trail running, corsa in montagna, pista, cross, ecc. Corse su strada.

Pratichi stretching, ginnastica, mobilità articolare, palestra, andature/esercizi di tecnica di corsa, yoga, ginnastica posturale individuale, circuit training, ecc.? Pochissimo!

Allenamenti settimanali. 5.

Ore settimanali di allenamento. Dalle 5 alle 10 ore settimanali.

Chilometri settimanali percorsi. Dai 70 ai 100 km settimanali.

Com’è il tuo allenamento? Variato e spesso in solitaria. Cerco di alternare corsa lenta, ripetute e corsa collinare.

Numero di gare annuali. Dalle 7 alle 10 gare annuali.

La gara più bella. L’Ultramaratona del Gran Sasso di fine luglio.

Hai un diario in cui annotare programmi, allenamenti, gare, test? Sì.

Quante e quali scarpe possiedi per allenamento e gare? AICS (2 modelli), che alterno.

Cosa ti ha spinta a diventare “ultramaratoneta”?  La fatica, la soddisfazione, superare i propri limiti. Mi sono avvicinata alle ultramaratone in un periodo “difficile” della mia vita: un lutto da affrontare, un vuoto da colmare e la voglia di dimostrare a me stessa che anche io qualcosa di buono potevo fare, mi hanno spinto a tentare la 100 km del Passatore, che ho concluso nel 2018 per poi ripeterla nel 2022. Ho iniziato ad allenarmi costantemente mettendo in programma gare come la Terre di Siena Ultramarathon di 50 km (corsa due volte), varie maratone vincendo due volte la Supermarathon di Fano in circuito. Ho partecipato a delle 6 ore e a febbraio ho concluso la 50 km del Conero migliorando nettamente il mio crono in questa distanza, posizionandomi 5^ tra le donne e 1^ di categoria.

Ti piace il trail running e perché?  Non mi piace. Purtroppo ho paura delle discese, soffro di vertigini mi blocco.

Ti impegni anche nell’allenamento mentale e in che modo? Cerco solo di impormi nuovi obiettivi e sfide per non perdere lo stimolo.

Quali siti frequenti abitualmente? FIDAL, DUV Statistics, Gare podistiche.com, Endu.

Come ti alimenti abitualmente? Cerco di limitare cibi pesanti e alcol. Prediligo riso, orzo, farro e carne. Non mangio alcun tipo di pesce (perché non mi piace).

Assumi integratori alimentari? In estate solo magnesio e potassio.

Le tue scelte dietetiche sono suggerite dal medico, dal dietologo, da riviste, personali o altro? Da un nutrizionista sportivo.

La tua alimentazione è onnivora, vegetariana, vegana, crudista, macrobiotica o altro? Mangio di tutto tranne il pesce.

Nella scelta dei cibi vegetali preferisci quelli provenienti dall’agricoltura tradizionale, integrata, biodinamica o biologica? Ho un orto.

In che forma introduci liquidi nel tuo organismo? Acqua di rubinetto, acqua minerale, tisane, bevande varie, bevande per sportivi, quella contenuta in alimenti quali frutta e verdura? Acqua minerale.

In una competizione sportiva introduci liquidi e/o cibi solidi e in quale quantità? In genere assumo gel, mentre nelle gare lunghe mangio anche.

In una dieta ottimale in quale percentuale dovrebbero essere rappresentati glucidi, lipidi e proteine? Non lo so.

Oltre alla tradizionale visita per certificato medico sportivo agonistico, ti sottoponi ad altre indagini come esami del sangue periodici e con quale frequenza? Faccio gli esami del sangue una volta all’anno.

Sei soggetta incorrere nel problema dell’anemia? Non credo!

Con quale frequenza controlli il tuo peso corporeo? Spesso.

Riesci a mantenere un peso corporeo che consenta di sostenere un’attività sportiva o sei soggetto/a ingrassare o dimagrire? Sono soggetta a ingrassare facilmente… ma sto attenta.

In caso tu abbia aumentato o diminuito il peso corporeo, quali provvedimenti adotti? Se ingrasso, mi metto a dieta ferrea e corro di più!

Hai mai fatto un esame impedezometrico per il rilevamento di massa grassa, massa magra, massa muscolare, metabolismo cellulare, ecc.? Lo ritieni utile questo esame ai fini del tuo allenamento e rendimento sportivo? Sì, fatto, è molto utile.

Qualcosa da aggiungere? Negli ultimi due anni ho iniziato anche a fare il pacer alla Maratona di Bologna nel 2024, quest’anno per la 30km e alla Maratona di Rimini 2025.  Quest’anno a settembre parteciperò alla gara di casa al Mugello. Ho fatto la spingitrice (twins) a Rimini qualche anno fa sempre nella maratona e alla mezza di Cesena Alzheimer, in quanto le piace aiutare gli altri.

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